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Negli ultimi due anni mi sono specializzata nell’insegnamento della lingua inglese, principalmente per attori ed artisti che abbiano bisogno di arricchire le loro competenze ed essere competitivi in un mercato sempre più internazionale.

Negli anni di studio ho lavorato con particolare attenzione alla pronuncia e fonetica inglese ed americana.

Ho studiato a lungo con un tutor privato e frequento regolarmente corsi di approfondimento come il Summer Course in English Phonetics presso The University College London (UCL).

Sono certificata Cambridge CELTA e Cambridge C2.

General English for actors

 

Il corso è diviso per livelli di inglese (base, intermedio e avanzato) ed ha come obiettivo l’apprendimento della lingua inglese attraverso la pratica teatrale ed il divertimento. E’ un progetto che vede l’utilizzo del corpo come parte integrante del percorso di studio e mira ad agevolare la memorizzazione della lingua tramite esercizi cardine della formazione attoriale.

 

Sarà frequente l’utilizzo di role-plays, che aiuteranno gli studenti ad immedesimarsi in situazioni di tutti i giorni nel modo più realistico possibile.

 

Verranno messe alla prova e migliorate tutte le skills: listening, reading, writing e speaking senza trascurare la grammatica, che apparirà più accessibile e soprattutto stimolante grazie ad un approccio più pratico e giocoso.

 

Particolare attenzione sarà data anche alla pronuncia, invitando alla riflessione sugli errori più comuni commessi dagli studenti italiani i quali, non abituati ad un sistema vocalico complesso come quello inglese, si trovano spesso e senza volerlo a pronunciare una parola invece di un’altra, con conseguente confusione di chi li ascolta.

 

E' possibile realizzare un piccolo allestimento finale tratto da testi inediti o già esistenti nel repertorio teatrale moderno.

genera english

Shakespeare

Esplorazione pratica del testo in lingua originale come strumento attoriale

 

Il "Bardo" è senza ombra di dubbio uno delle figure più rilevanti dell'intera letteratura mondiale di tutti i tempi, i suoi spettacoli sono stati allestiti in tutte le forme e tutte le lingue. Il problema è che, purtroppo, con la traduzione si perdono moltissime informazioni fondamentali che, per le loro caratteristiche prettamente tecniche e strutturali, sarebbero impossibili da riportare completamente in un’altra lingua.

E questa è una perdita non trascurabile per l’attore.

La scelta da parte di Shakespeare di utilizzare la prosa più che il verso, la prevalenza di determinati suoni, pause e variazioni ritmiche o strutturali del pentametro giambico sono tutti “campanelli d’allarme” che ci dicono che qualcosa di importante sta accadendo.

 

Il corso ha l’obiettivo di colmare l’inevitabile lacuna che la traduzione comporta e di permettere all’artista di riconoscere e “scovare gli indizi” sopra citati, in modo da poter utilizzare il testo in lingua originale come uno strumento di arricchimento nella sua ricerca del personaggio, indipendentemente che la performance sia in inglese, italiano o qualsiasi altra lingua.

 

Il risultato di questo percorso è che delle opere che di solito incutono timore per la loro complessità di linguaggio diventano immediatamente più chiare ed accessibili, proprio grazie al testo stesso.

Per quanto il lavoro abbia molti aspetti teorici, il corso è assolutamente pratico.

Il linguaggio è una disciplina fisica, il personaggio parla (o non lo fa) perché vuole comunicare, raggiungere un obiettivo, far accadere qualcosa, e perché questo avvenga l’utilizzo del corpo è fondamentale e non vi si può prescindere, nemmeno in fase di esplorazione del testo.

 

Il corso può essere incentrato su monologhi (in modo da permettere all’attore di uscire con il repertorio arricchito da un testo classico in lingua inglese) scene, o entrambi.

 

E' possibile realizzare un piccolo allestimento a porte aperte finale.

 

E’ preferibile, ma non fondamentale, una conoscenza intermedia della lingua inglese.

Principali argomenti:

❖ Il pentametro giambico e sue alterazioni

❖ Verso o Prosa?

❖ Variazioni di ritmo

❖ Pause

❖ Nozioni di pronuncia (British Standard)

 

Bibliografia

Il corso si baserà su attività create da professionisti della Royal Shakespeare Company e Globe Education, e sono spesso utilizzate in sala prove per l’allestimento degli spettacoli in scena a Stratford Upon Avon e al Globe Theatre di Londra.

Saranno selezionate dalle seguenti risorse:

Creative Shakespeare: The Globe Education Guide to Practical Shakespeare, Fiona Banks, Bloomsbury 2014

Speaking the Speech: An actor’s guide to Shakespeare, Giles Block, Nick Hern Books, 2013

Shakespearee

Contemporary Theatre

Il corso è tenuto in lingua inglese ed è incentrato sullo studio di scene e monologhi del teatro contemporaneo inglese ed americano.

 

Particolare attenzione sarà data alla lingua, dal vocabolario alle strutture grammaticali, all’utilizzo dell’intonazione per comunicare emozioni ed intenzioni dei personaggi.

Alcuni dei drammaturghi che possono essere esplorati (restando aperti a richieste specifiche):

Theresa Rebeck

Nick Payne

David Eldridge

Tennessee Williams

Sarah Kane

Samuel Beckett

Harold Pinter

 

E' possibile realizzare un piccolo allestimento finale tratto da testi inediti o già esistenti nel repertorio teatrale moderno.

 

E’ preferibile una conoscenza intermedia della lingua inglese.

Contemporary Thea

Phonetics and Accents

 

Il corso ha come obiettivo l’approfondimento e la pratica della pronuncia inglese a partire dalla fonetica, ossia dai singoli suoni.

 

Studiamo l’inglese da anni eppure spesso non riusciamo a capire o farci capire. La colpa è in buona parte della pronuncia troppo approssimativa.

Il sistema vocalico inglese è molto più compresso del nostro (12 vocali a confronto delle nostre 7) ed anche i dittonghi e le consonanti presentano delle sfide da non sottovalutare.

 

Bisogna inoltre prestare attenzione agli accenti forti e deboli all’interno di una frase. Posizionandoli nel modo sbagliato infatti, si può inavvertitamente stravolgere il significato di quello che stiamo dicendo.

 

La comprensibilità è una risorsa imprescindibile per l’attore e come in italiano si studia dizione, è giusto fare lo stesso con la lingua inglese, soprattutto per essere più competitivi all’interno di un settore sempre più internazionale.

 

Il corso può essere incentrato sugli accenti British Standard, General American o entrambi.

 

La tabella IPA (l’alfabeto fonetico internazionale) sarà utilizzata come punto di riferimento.

 

I principali argomenti affrontati saranno:

Vowels (long and short)

Consonants (voiced and silent)

The Schwa

Diphthongs

Connected Speech

Intonation and accents

 

Bibliografia:

The Sound of English by Joseph Hudson

American Accent Training by Ann Cook

Phonetics
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